Siamo nel 1944, gli Alleati procedono verso
il nord d’Italia e per i partigiani si tratta di
resistere alle ultime rappresaglie tedesche. È
quello che succede a Piazza al Serchio, dove
si insedia una squadra di nazisti, mentre i
giovani, nascosti nei boschi, tentano di sabotarli.
La loro arma segreta: Anna, occhi
neri e vivaci, che è entrata a far parte della
resistenza e si è infiltrata come spia nel comando
tedesco locale. Il suo compito è ingraziarsi
il tenente Matthias Von Bauer, un
uomo indurito dalla guerra e da grandi delusioni,
e passare informazioni ai compagni.
Inizialmente Anna vorrebbe maldocchiarli
tutti quei tedeschi arroganti, ma come Segnatrice
deve solo praticare il bene. Da anni
infatti, ogni vigilia di Natale, la zia le tramanda
questa pratica segreta che permette
ai prescelti di guarire corpi e anime attraverso
speciali gesti e preghiere. Solo chi ha un
animo puro e sente dentro di sé il desiderio
di curare e di aiutare il prossimo può portare
avanti questa tradizione. Ma non è sempre
così facile gestire questo dono, capire qual è
il confine tra il bene e il male e non rompere
un delicato equilibrio. Soprattutto quando la
guerra minaccia la tua famiglia, soprattutto
quando l’amore nasce dove non deve e il futuro
è più incerto che mai.
Un romanzo potente, che ci trasporta nel
periodo più buio e allo stesso tempo più luminoso
della nostra storia: la Resistenza,
che fa da sfondo a vicende ricche di fascino
ed emozione e a un intreccio di sentimenti
contrastanti.