La giornata della terra (Earth Day) celebrata il 22 aprile è un’occasione di partenza per orientare le nostre letture in modo tanto responsabile quanto giocoso. Approfittiamone per riscoprire e far scoprire ai più piccoli che un singolo esempio, se trasformato in scelta quotidiana, può cambiare in meglio noi e tutto ciò che ci circonda, con tutto l’ottimismo che possiamo. Ameremo insieme questi titoli votati alla causa, proprio come amiamo il nostro pianeta Terra. 

Partiamo con un libro “amico del pianeta” in tutti i suoi significati, sia per la sua creazione, sia per l’argomento che lo riguarda: apparso per la prima volta nel settembre del 2023 per Giunti editore e stampato con l’utilizzo di carta riciclata al 100%, Piccole storie felici sulla natura ha i testi di Dawn Casey e le illustrazioni di Domenique Serfontein, fa parte delle letture per bambini nella categoria “Mi leggi una storia?” ed aspetta solo di essere letto. Un modo per trascorrere del tempo con i più piccoli assieme a dei racconti brevi sulla natura e su alcune delle sue minuscole sfaccettature. Megattere, tartarughe, un nibbio reale, una tigre indiana, un lupo grigio e degli amici salmoni ci terranno compagnia con tante curiosità e spunti di riflessione, partendo da un racconto iniziale “La foresta dei bambini” dove si dice: “Anna cominciò a chiedersi… qual’è il nostro ruolo nella famiglia della natura?”, e poi si aggiunge “[...]vide una terra sana e piena di vita, dove i piccoli di tutte le creature potevano crescere e prosperare”. Il libro si conclude con una serie di consigli per un mondo più rispettato e sano.  

Il pianeta in un barattolo ha i testi e le illustrazioni di Martin Stanev ed è stato pubblicato per la prima volta a Londra nel 2021 e per Giunti in Italia nel 2022. È anche questo un libro da leggere in comunione d’intenti tra grandi e piccoli, dove protagonisti assoluti sono una nonna, l’intero pianeta e delle illustrazioni a tutto campo.  A piccole dosi, giorno per giorno come ci viene narrato per metafore, la nonna conserva tutto ciò che di prezioso c’è nel nostro pianeta in tanti barattoli, compresi i nostri sentimenti. Il sentimento per la natura, per i nostri cari, il rapporto nonni-nipoti e gli insegnamenti dei più anziani da trasmettere alle future generazioni, sono l’immagine perfetta di un pianeta già migliore, esempio da portare avanti ancora di più dopo la lettura di questo libro! 

Codino amico dell’ambiente di Giulia Cremonini per Dami editore è arrivato in libreria all’inizio del 2024 ed è l’ultimo libro di una collana già presente. Codino è una piccola volpe accompagnata dai suoi amici, e in un racconto letto sempre dai grandi ai più piccoli, i nostri amici animali dovranno imparare divertendosi il significato di verbi come ripulire, riutilizzare, preservare. Capire l’importanza dei semi, delle api, dell’acqua, degli alberi “guardiani della natura” proprio come dice Pandora, l’amico panda di Codino. Codino e i suoi amici si occuperanno del pianeta con una serie di gesti quotidiani per migliorarsi e migliorare il mondo. Il libro ci manda un messaggio di cuore: “La natura ha modi speciali per dire grazie”.  

 Piano piano…nel piccolo mondo. 20 storie per fermarti ad ammirare i piccoli incanti della natura con testi di Laura Brand ed immagini di Freya Hartas, ci parla di venti storie sulle meraviglie della natura che ci girano attorno, è un libro illustrato del settore “Conoscere il mondo”, pubblicato per la prima volta nel 2022 in Regno Unito e arrivato da noi a febbraio 2024 con Giunti editore. Il libro si apre con una piccola poesia “Cosa posso dire?” di Mary Oliver e prosegue con delle illustrazioni dai toni e dalle linee delicate in un’immersione totale tra piccoli semplici accadimenti del mondo animale e vegetale, senza i quali perderemmo l’occasione di stupirci ancora. “La magnolia è una delle piante più antiche al mondo”, “I colibrì possono vedere la luce ultravioletta”, “Il profumo del gelsomino è uno dei più intensi del mondo vegetale”, e così via… tra i colori e le immagini più caratteristici del nostro pianeta. Nelle ultime pagine del libro una serie di approfondimenti per navigare su internet con gli adulti sui siti più interessanti riguardo il tema ambiente.  

Con il suo primo libro per bambini Flavio Soriga, già vincitore del premio Italo Calvino, ci conduce nella sua terra natale, la Sardegna, attraverso il racconto di Signor Salsiccia. Una storia di ricci, nonni e cambiamento climatico, edito per Bompiani e in libreria da marzo 2024. Una lettura perfetta per i bambini dai sei agli otto anni, in cui una semplice storia familiare si imbatte nella storia di un cucciolo di riccio, in una scrittura dallo stile affettuoso e simpatico. In un paesino al sud della terra sarda, in una casa con un camino che non riesce a funzionare bene durante il mese di novembre, Nora una bambina di nove anni ed i suoi genitori, scovano un riccio nel giardino di casa e gli preparano una cuccia. Scopriranno presto che sono nel bel mezzo di un’emergenza, il piccolo riccio all’esterno non regge il freddo rigido e l’assenza di cibo, quando dovrebbe essere in letargo con la sua mamma, così tutte le attività quotidiane della famiglia convergono in una sola priorità: la vita del riccio è più importante. Il riccio diventa ufficialmente “Signor Salsiccia”, e con un temperamento “deciso e paziente” come lo definiscono a casa, si farà amare sempre di più nonostante il pianeta e le stagioni non giochino per niente a suo favore. Siamo tutti portati a chiederci, grandi e piccini, verso quali significati ci guiderà la convivenza con Signor Salsiccia? E quanto è importante il ruolo dei nonni nelle loro vite? A conclusione del libro una serie di indicazioni utili nel caso in cui si dovesse incrociare un animale selvatico in difficoltà. “Non si può amare il prossimo se non si ama e si rispetta la natura” insegna l’autore ancora una volta. 

Per Giunti editore Dove finisce la terra di Ele Fountain, già editor per la narrativa ragazzi, è con noi lettori da febbraio 2024 ed è stato pensato per la narrativa ragazzi dai nove in su, scritto durante il lockdown. Una storia dove il gelo ed il ghiaccio dell’Artico sono i protagonisti principali. Yutu è un ragazzo di un villaggio dell’Artico dove lo scioglimento dei ghiacciai si fa sentire in prima linea, Bea è una ragazza che fa un volo in aereo per una gita fino all’Artico con il papà geologo, e i loro destini si incrociano nell’affrontare sfide di sopravvivenza comuni. “Io sapevo che si possono usare il sole e le stelle per orientarsi, ma non avevo idea che si potessero usare la neve e il vento”, dice affascinata Bea a Yutu. Ancora tornano prorompenti i temi attualissimi del surriscaldamento globale e della presenza schiacciante dell’uomo e delle sue fabbriche in posti in cui la natura dovrebbe essere la sola protagonista. Dove inizia la Terra iniziamo noi, e dove finisce ci siamo sempre noi a dover preservare tutto ciò che di prezioso ci è stato donato. “Le cose semplici, come godere il silenzio, dello scorrere del tempo, sentire la consistenza del terreno sotto i piedi. Cose che non avevo mai notato prima, perché i legami che connettono gli esseri umani con la natura stanno cominciano a sfilacciarsi. […] Ma non è troppo tardi per fermare questo processo”. 

Federica, libraia Giunti al Punto di Taranto