Tu sei qui

Amministrare la nazione. La crisi della burocrazia e i suoi rimedi

Prezzo € 16,62

Prezzo di listino € 17,50

Risparmi € 0,88 (5%)

Tutti i prezzi includono l'IVA

Disponibilità immediata.

Spedizione sempre gratuita con Amazon Spedizione sempre gratuita con Amazon Prime.. Spedizione gratuita per ordini superiori a € 25 (se contenenti solo libri) e per tutti gli ordini superiori a € 29.
NB: tali condizioni di spedizione sono applicate per i prodotti spediti da Amazon: se il prodotto non è spedito da Amazon verifica i costi su Amazon.it.

Confezione regalo disponibile

Amministrare la nazione. La crisi della burocrazia e i suoi rimedi

di (Autore)  

Prezzo € 16,62

Prezzo di listino € 17,50

Risparmi € 0,88 (5%)

Tutti i prezzi includono l'IVA

Disponibilità immediata.

Spedizione sempre gratuita con Amazon Spedizione sempre gratuita con Amazon Prime.. Spedizione gratuita per ordini superiori a € 25 (se contenenti solo libri) e per tutti gli ordini superiori a € 29.
NB: tali condizioni di spedizione sono applicate per i prodotti spediti da Amazon: se il prodotto non è spedito da Amazon verifica i costi su Amazon.it.

Confezione regalo disponibile
5%

Formati disponibili

Copertina rigida € 16,62

La pubblica amministrazione è il più grande erogatore di servizi e il maggiore datore di lavoro italiano: da essa dipendono circa tre milioni e trecentomila addetti. È un organismo che si è andato costruendo lentamente, essendo il frutto della storia e dei principi che lo hanno plasmato. Per dimensioni e poteri svolge inoltre un ruolo fondamentale nel sistema politico, condizionando la democrazia. Si comprende, quindi, come dalla sua buona organizzazione e dal suo funzionamento dipendano il benessere dei cittadini e il successo dello Stato. L'amministrazione è al centro di una duplice tensione. È indispensabile, perché non c'è politica pubblica che non faccia capo a essa, e tuttavia viene ritenuta il regno del bizantinismo, delle complicazioni, della corruzione, e criticata perché non funzionale al processo economico. Alle sue difficoltà strutturali si aggiungono l'«esondazione» del Parlamento, diventato co-amministratore, e la debolezza dei governi (il suo organo di guida), per la loro breve durata. I governi tuttavia non sono gli unici responsabili della sua gestione, poiché interi campi dell'azione pubblica sono ora nel dominio di forze politiche multinazionali, come organismi sovranazionali e Big Tech, di cui è importante tenere conto. Alla luce di questi presupposti, l'autore analizza i fattori di crisi dell'amministrazione pubblica e ne indica i possibili rimedi. Propone di iniziare dai prodotti, per poi passare ai processi produttivi, ai modelli organizzativi e procedurali, al personale e alle sue motivazioni, al contesto, ai saperi e alla cultura amministrativa. Perché la pubblica amministrazione sia in grado di gestire i grandi interessi collettivi, è bene partire dall'aspetto più importante: ciò di cui ha bisogno il Paese.

Dettagli prodotto